Carrón intervistato da Al-Ahram: «La visita del Papa in Egitto ha costruito ponti e abbattuto muri»
La natura del movimento, la nascita del Meeting di Rimini, l'incontro tra cristiani e musulmani. Le domande di Sayed Mahmoud, editorialista del maggiore quotidiano egiziano, e le risposte della guida di CLMi sembra interessante osservare che opera con un gruppo di brillanti pensatori per porre le basi di un nuovo discorso che si contrapponga ai semi di odio diffusi nel mondo, fondandosi sulla condivisione di valori umani comuni e sul sostegno all’esperienza religiosa attraverso movimenti diffusi nel tessuto sociale, che hanno capacità di influire su di esso; tra questi uno dei più importanti è il movimento di CL. Il suo leader spirituale Julián Carrón ne ha assunto la guida nel 2005. Nel suo nuovo libro La bellezza disarmata, che è stato presentato il mese scorso alla sede dell’Onu, Carrón ha proposto un insieme di stimolanti riflessioni sulla realtà dei movimenti religiosi di oggi e sulle modalità per sviluppare occasioni di contatto tra cristianesimo e islam.
Inoltre è interessante il fatto che Carrón prenda atto della responsabilità dell’Europa in diversi atti di terrorismo e veda il terrorismo come una nuova forma del nichilismo europeo. E difenda il diritto all’emigrazione e il diritto di asilo, vedendo la presenza dei migranti come fondamentale per un rinnovamento dello spirito umano nella società occidentale.
È qui riportato il mio dialogo con lui dopo il breve incontro tenutosi a Rimini lo scorso agosto, dove gli ho chiesto di rispondere in forma scritta alle mie domande.