giovedì 16 maggio 2024

Pubblicazione della tesi di dottorato di don Giussani a cura di Monica Zappa

 



«IL MIO NIEBUHR»

La tesi dottorale di don Giussani dedicata al teologo americano. L’occasione di immedesimarsi con la sua vibrante passione ecumenica. E con quel «realismo cristiano» che ha segnato la sua riflessione. Da "Tracce" di maggio
Elisa Buzzi*
«Niente è tanto incredibile quanto la risposta a una domanda che non si pone», quante volte chi seguiva le lezioni di don Giussani, ascoltava le sue conferenze o partecipava alle sue conversazioni lo ha sentito citare questa frase di Reinhold Niebuhr – «il mio Niebuhr», come diceva lui. Non era la sola espressione del teologo americano che Giussani amava ripetere, ma sicuramente è quella che più frequentemente ritorna nei suoi discorsi. È lo stesso Giussani a documentare l’occasione del primo “incontro” con questo giudizio di Niebuhr e a spiegare l’insistenza con cui lo riproponeva: «La realtà è una risposta e Dio è la definizione ultima di questa risposta, ma la risposta è a una domanda, secondo quello che mi ha insegnato quella sera, anzi quel mattino, l’autore principale delle mie tesi di laurea sulla teologia protestante americana moderna (...). La sera avevo finito un capitolo ed ero stanco, perché era tardi; allora ho piantato lì la lettura e sono andato a letto (...). La mattina mi alzo e non so neanche se ho detto le preghiere, perché desideravo andare avanti a leggere quel libro: era interessantissimo, avevo finito un capitolo e cominciavo il capitolo nuovo, che iniziava con questa frase: “Nulla è tanto incredibile quanto la risposta ad un problema che non si pone”» (L. Giussani, In cammino (1992-1998), BUR, Milano 2014, pp. 187-188). E ancora: «Ho sempre citato questa frase ai ragazzi perché la prima condizione per capire la risposta all’umano che Cristo pretende di essere è di sentire fino alla sofferenza la propria domanda umana inevasa. L’incontro con Cristo esalta questo dolore come s’esalta una fame alla vista del cibo» (L. Giussani, Da quale vita nasce Comunione e Liberazione, supplemento a Litterae Communionis-Tracce, 2/2010, p. 11).

Il “libro” di cui parla Giussani è The Nature and Destiny of Man, il testo principale, insieme a Faith and History, oggetto della sua tesi per il dottorato in Sacra teologia, Il senso cristiano dell’uomo secondo Reinhold Niebuhr, che viene ora pubblicata per la prima volta da quando venne discussa, il 23 giugno 1954, a cura di Monica Scholz-Zappa. (...)

https://it.clonline.org/news/cultura/2024/05/16/niebuhr-elisa-Buzzi-tracce-maggio#:~:text=%C2%ABIL%20MIO%20NIEBUHR,Scholz%2DZappa.