giovedì 30 luglio 2020

Podcast Centri Culturali

Per il terzo anno consecutivo il BookCorner di AIC sarà presente al Meeting di Rimini. In questa Edizione speciale 2020, l’Associazione Italiana Centri Culturali ha realizzato una collana di Podcast gratuiti on-line che sarà possibile scaricare sul computer o sullo smartphone o ascoltare in streaming.
Un mezzo tutto nuovo per seguire la presentazione di una serie di libri e novità letterarie di generi diversi che, come nelle precedenti edizioni del Book Corner, ci introdurranno al titolo del Meeting, che quest’anno sarà «Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime»
Da giugno ad agosto, due o più libri a settimana - romanzi, narrativa, saggi, letteratura, poesia, young adult, attualità … - per proporre percorsi di conoscenza, per aiutarci a decifrare l’attualità in un momento storico in cui più impellente è la necessità di chiavi di lettura e strumenti di giudizio.
Un progetto che trova la propria origine e la propria originalità nell’esperienza e nel cammino compiuto in questi anni dai Centri Culturali e di cui questa collana vuole essere una testimonianza diretta.

I podcast del BookCorner saranno disponibili anche sulla piattaforma Spreaker e su Spotify, Google Podcasts, Apple Podcasts, Deezer, Podcast Addict e altre. (basta scaricare la APP e cercare BookCorner2020)

Clicca qui e scopri la lista dei podcast. Buon ascolto!
Segui la pagina del Meeting di Rimini dedicata al progetto, ogni settimana si rinnoverà con i nuovi podcast!

Cronache dal nichilismo di Costantino Esposito

https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.centriculturali.org%2Fdefault.asp%3Fid%3D355%26id_n%3D13972%26fbclid%3DIwAR35C7RJLkmnqF-RionOOmn8hDtglbMWiN9X9WZYZ3VqyIqJ8FMkIetS1g8&h=AT1b8rfE_V-asCaThw2DHfvbsrc736vnGyoWCdSmOBHuZ4sQc5f3RafLtd3AmmHF1sjAbAdIKpV-lO4Vy8ZCyHrqb4L6mnltYID8GpSUeTIs8-5uJS9U8u1IyKHljpBkfKRk&__tn__=-UK-R&c[0]=AT0WkeFLUa9CCjCsEaBrmuwIaBCNvanYA2cIQGxUHnpp6Demt1T1YHD2B8xFiTaacb_yoRVDfgr00siSw4mOzhkR7faynsJmt6i08EjrvaAI65LQpsptlI2g3UIl3QGY81QU6L9ctCronache dal nichilismo I
Sviluppi paradossali di una storia ancora aperta
Barlumi nel buio
14 gennaio 2020 L’Osservatore Romano

Il Nichilismo è tornato a essere un problema, nella vita delle persone e nelle vicende del mondo. Eppure sembrava che esso avesse vinto definitivamente e tranquillamente nelle società dell’Occidente avanzato, raggiungendo un dominio planetario accelerato dalla globalizzazione mondiale e da una tecnologia dell’informazione sempre più sviluppata. La sua vittoria era quasi nascosta nelle pieghe della vita dei singoli individui. Si trattava — e si tratta ancora — di una concezione pervasiva che segna le più diverse visioni del mondo, accomunate da un tacito riconoscimento: che non esiste più un significato del mondo, un senso ultimo di sé e delle cose, che possa realmente “prendere” la nostra vita nel presente, conquistarci e cambiarci, cioè renderci liberi.
Continua a leggereQSxoEz_UPnpDboHQW19UJtFjPTO7S1xZbqfNJy4YMxAeQ9K0acy

venerdì 15 maggio 2020

Presentazione del volume “Il risveglio dell’umano” di Juliàn Carròn

Venerdì 15 maggio 2020, ore 21.00, Presentazione nazionale live streaming del volume BUR Rizzoli Il risveglio dell’umano. Riflessioni da un tempo vertiginoso di Julián Carrón. Con l’autore intervengono
Guadalupe Arbona Abascal, docente di letteratura comparata – Università Complutense di Madrid
Adolfo Ceretti, docente di Criminologia – Università degli studi di Milano-Bicocca
Antonio Polito, scrittore e vicedirettore de – Il Corriere della Sera
Introduce e modera: Letizia Bardazzi, presidente Associazione Italiana Centri Culturali
Il Centro Culturale Sipontino “Fontana Vivace”, con  l’Associazione Italiana Centri Culturali, che conta 200 centri culturali presenti sul territorio nazionale, insieme a BUR-Rizzoli, invitano alla presentazione in live streaming de «Il risveglio dell’umano. Riflessioni da un tempo vertiginoso» di Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. È un libro-intervista, curato da Alberto Savorana, in cui, partendo dall’«irrompere imprevisto e imprevedibile della realtà con la faccia del Coronavirus», Carrón descrive la grande possibilità di riscoperta dell’umano che ci è data di vivere: dalla solitudine al silenzio, dalla condivisione all’amicizia, alla coscienza che abbiamo di noi e del mondo
Il testo, in formato eBook (disponibile nei principali store per il mese di maggio in offerta a 2,49) e dal 12 giugno in libreria a 7 euro, è stato già tradotto in 15 lingue (Inglese, Spagnolo, Portoghese, Portoghese-Brasile, Olandese, Rumeno, Francese, Polacco, Ceco, Albanese, Bulgaro, Russo, Tedesco, Greco e Lituano) in versioni scaricabili gratuitamente dal sito www.clonline.org.
L’appuntamento per tutti è per venerdì 15 maggioalle ore 21, sul canale Youtube di AIC Associazione Italiana Centri Culturali e sul portale Avvenimenti.
 «La situazione che stiamo vivendo ci ha resi consapevoli che in questi anni abbiamo per certi versi vissuto come in una bolla, che ci faceva sentire sufficientemente al riparo dai colpi della vita – scrive Julián Carrón –. E così siamo andati avanti distratti, fingendo che tutto fosse sotto il nostro controllo. Ma le circostanze hanno scombinato i nostri piani e ci hanno chiamato bruscamente a rispondere, a prendere sul serio il nostro io, a interrogarci sulla nostra effettiva situazione esistenziale. In questi giorni la realtà ha squassato il nostro più o meno tranquillo tran tran assumendo il volto minaccioso del Covid-19, un nuovo virus, che ha provocato un’emergenza sanitaria internazionale. La realtà, dalla quale spesso fuggiamo per poter respirare, per l’incapacità di stare con noi stessi, questa volta è stata inclemente, costringendo la maggior parte di noi a restare chiusi in casa, a fermarsi. E in questo isolamento sta emergendo ai nostri occhi – forse per la prima volta in modo così palese e diffuso – la nostra condizione esistenziale…».
«Questa presentazione – ha dichiarato Letizia Bardazzi,  presidente Associazione Italiana Centri Culturali – è il modo con cui AIC desidera indicare il punto sorgivo che sostiene l’opera dei nostri duecento Centri Culturali, mostrando a tutti la pertinenza della fede alle esigenze della vita e quindi una cultura che nasce dalla passione per la realtà. Il libro che presentiamo rappresenta un contributo che riteniamo cruciale davanti all’emergenza sanitaria più importante della nostra epoca, che si è manifestata su scala globale e che ha costretto tutti noi a ribaltare «le false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende» come ha affermato Papa Francesco in una deserta Piazza San Pietro il 27 marzo scorso.»
Il Centro Culturale Sipontino “FONTANA VIVACE” sempre attento alle problematiche del vivere dell’uomo, sottolinea che si sta vivendo un periodo di sofferenza, di incertezze e paure, ma è una sfida da verificare fino in fondo, con tutta la nostra capacità umana. E’ un libro intervista, dove le domande poste da Savorana, che poi sono le domande di tutti noi, alle quali le semplici e concrete risposte aiutano a porsi degli obiettivi e, a verificare ogni giorno che cosa ci fa alzare la mattina e, che cosa ci serve quando il “fare” è così condizionato. Nelle pagine di questo libro emerge come la fede possa essere, realmente, pertinente al bisogno del vivere e del vivere il presente attraverso la scoperta di sé e del perché valga la pena farlo: ci stiamo soffocando o ci stiamo sorprendendo liberi?
Juliàn Carron illustra tutta la portata della presenza di Dio in un momento di grande confusione per le  nostre vite.
 L’AUTORE: Julián Carrón (Navaconcejo, Spagna, 1950), sacerdote, dal 2005 è alla guida, dopo la morte di don Luigi Giussani, del movimento di Comunione e Liberazione (Cl). Insegna Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Prof.ssa  Lucia Polito

Umana Avventura, storie di amicizia e di speranza



Voce narrante: Giovanna Parravicini

sabato 11 aprile 2020

Intervista al cardinale Van Thuan: la prigionia



INTERVISTA AL CARDINALE VAN THUAN (PRIGIONIA): TESTIMONI DELLA FEDE

Il Cardinale Van Thuan, Vietnamita, morto nel 2002, è stato per tredici anni prigioniero nelle carceri del suo Paese. La sua serena testimonianza ha convertito i suoi carcerieri e ha donato a lui libertà interiore e pace.

sabato 28 marzo 2020

EVENTI   PASSATI 

 Incontro su J. H. Newnman. "Il cuore parla al cuore", lunedì 17-1-2020, ore 18.00


Prof. Lorenzo Scillitani e Prof. Samuele Busetto (in videocollegamento)




venerdì 27 marzo 2020

«Abbracciare il Signore per abbracciare la speranza»


PRESIEDUTO DAL SANTO PADRE
FRANCESCO
Sagrato della Basilica di San Pietro
Venerdì, 27 marzo 2020
 
 
«Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta»


«Venuta la sera» (Mc 4,35). Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato. Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo trovati impauriti e smarriti. Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: «Siamo perduti», così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme.

È facile ritrovarci in questo racconto. Quello che risulta difficile è capire l’atteggiamento di Gesù. Mentre i discepoli sono naturalmente allarmati e disperati, Egli sta a poppa, proprio nella parte della barca che per prima va a fondo. E che cosa fa? Nonostante il trambusto, dorme sereno, fiducioso nel Padre – è l’unica volta in cui nel Vangelo vediamo Gesù che dorme –. Quando poi viene svegliato, dopo aver calmato il vento e le acque, si rivolge ai discepoli in tono di rimprovero: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».

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martedì 24 marzo 2020

Cosa vince la paura?





Storie, riflessioni, testimonianze. Il Primo Piano è sulla vita al tempo del Covid19. La copertina è il Volantone. L’editoriale, la lettera di Carrón. Con quella domanda che apre un lavoro: «Cosa ci strappa dal nulla?». Il nuovo numero è online, per tutti
In copertina c’è il Volantone di Pasqua, con quello scambio di sguardi tra Gesù e i bambini che dice molto, quasi tutto, di ciò di cui abbiamo bisogno oggi, per vivere. Lo abbiamo anche allegato al giornale, per farlo arrivare a chi non riuscisse ad averlo attraverso i canali normali, bloccati dall’emergenza.

Ma dato che la situazione ha un impatto pesante pure sulla rivista (stampa, confezionamento e spedizione sono tutti passaggi a rischio: chiediamo pazienza soprattutto agli abbonati), abbiamo deciso di mettere Tracce di aprile a disposizione di tutti, subito e gratis. Lo trovate online qui.

L’editoriale è la lettera di Julián Carrón inviata al movimento di CL la settimana scorsa, con quella domanda che apre a un lavoro personale, più che mai urgente: «Che cosa ci strappa dal nulla?». Il Primo Piano, naturalmente, è dedicato all’emergenza Coronavirus, con riflessioni, storie e testimonianze. Poi, le scoperte dei Percorsi.

Assieme al lavoro che state vedendo sul sito, giorno per giorno, è il nostro contributo al «cammino per continuare a incrementare la certezza, quella “speranza fondata” di cui abbiamo assoluto bisogno per vivere in queste circostanze», come suggerisce quella stessa lettera. Buona lettura. E buon cammino.