Francesco, tra il cielo e il Vaticano
Anche se la conoscenza dell'universo ha raggiunto limiti vertiginosi, il 95% del cosmo ci è ancora ignoto. Eppure, il Papa intervenendo alla Summer School della Specola Vaticana...Come i suoi predecessori, papa Francesco ha fatto sentire tutta la sua vicinanza agli astronomi della Specola. L’ultima occasione è stata lo scorso 14 giugno, quando è intervenuto nel bel mezzo dei lavori della Summer School. Entrando nell’aula di Castel Gandolfo, di fronte a quel gruppo di giovani così evidentemente eterogeneo, il Papa ha esordito sottolineando come «la diversità possa unire per un obiettivo comune di studio, e come il successo del lavoro dipenda anche da tale diversità». È un aspetto tipico del mondo scientifico, ma non comune in altri ambiti dell’agire umano, e Papa Francesco lo coglie e lo valorizza: «È proprio dalla collaborazione tra persone di diversi retroterra che può venire una comprensione comune del nostro universo».