venerdì 27 novembre 2009

Giornata nazionale della Colletta Alimentare

In programma domani 28 novembre 2009.
Partecipano anche alcuni supermercati di Manfredonia

Pubblicato il 27 novembre 2009 alle 12:37 su Manfredonia.net magazine
di Anna Castigliego


Domani 28 novembre 2009 si svolgerà la XIII Giornata nazionale della Colletta alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e dalla Compagnia delle Opere - Opere Sociali, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini e la Società San Vincenzo De Paoli, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio del Segretariato Sociale della Rai e della Giornata Mondiale dell'Alimentazione.
Un semplice gesto di carità, condividere la propria spesa per poter dare un aiuto concreto agli indigenti del nostro paese e secondo un'indagine realizzata dalla Fondazione per la Sussidiarietà sono più di 3 milioni in Italia le persone che faticano ad acquistare cibo a sufficienza.
Anche il comune di Manfredonia aderisce all'iniziativa di solidarietà con la presenza di volontari all'interno di alcuni supermercati della grande distribuzione presenti in città. Nella sola Provincia di Foggia circa mille volontari consegneranno all'ingresso dei supermercati una busta per la spesa della solidarietà da riempire con i prodotti suggeriti: olio, omogeneizzati, prodotti per l'infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi che, una volta raccolti, saranno distribuiti agli enti/associazioni della nostra provincia.


I punti vendita che aderiscono alla manifestazione a Manfredonia e dintorni:
- Manfredonia Conad Rampa del Torrione
- Manfredonia Despar Via Rosati

- Manfredonia Despar Via G, Di Vittorio 133

- Manfredonia Maxisidis Via Arcivescovado 24

- Monte Sant'Angelo Leclerc C/Da Pace
- S.Giovanni Rotondo Superstore Conad Via Turbacci

giovedì 12 novembre 2009

UNA PRESENZA IRRIDUCIBILE

A proposito della sentenza della Corte europea sui crocifissi

William Congdon – Crocefisso 34, 1966 (da Il Sussidiario.net)


La sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo contro i crocifissi nelle aule scolastiche ha suscitato una vasta eco di proteste: giustamente quasi tutti gli italiani - l’84% secondo un sondaggio del Corriere della Sera - si sono scandalizzati della decisione.

«E voi chi dite che io sia?». Questa domanda di Gesù ai discepoli ci raggiunge dal passato e ci sfida ora.
Quel Cristo sul crocifisso non è un cimelio della pietà popolare per il quale si può nutrire, al massimo, un devoto ricordo.
Non è neppure un generico simbolo della nostra tradizione sociale e culturale.
Cristo è un uomo vivo, che ha portato nel mondo un giudizio, una esperienza nuova, che c’entra con tutto: con lo studio e il lavoro, con gli affetti e i desideri, con la vita e la morte. Un’esperienza di umanità compiuta.
I crocifissi si possono togliere, ma non si può togliere dalla realtà un uomo vivo. Tranne che lo ammazzino, come è accaduto: ma allora è più vivo di prima!

Si illudono coloro che vogliono togliere i crocifissi, se pensano di contribuire così a cancellare dallo “spazio pubblico” il cristianesimo come esperienza e giudizio: se è in loro potere - ma è ancora tutto da verificare e noi confidiamo che siano smentiti - abolire i crocifissi, non è nelle loro mani togliere dei cristiani vivi dal reale.
Ma c’è un inconveniente: che noi cristiani possiamo non essere noi stessi, dimenticando che cos’è il cristianesimo; allora difendere il crocifisso sarebbe una battaglia persa, perché quell’uomo non direbbe più nulla alla nostra vita.

La sentenza europea è una sfida per la nostra fede. Per questo non possiamo tornare con tranquillità alle cose solite, dopo avere protestato scandalizzati, evitando la questione fondamentale: crocifisso sì, crocifisso no, dov’è l’avvenimento di Cristo oggi? O, detto con le parole di Dostoevskij: «Un uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio, alla divinità del figlio di Dio, Gesù Cristo?».


Novembre 2009
Comunione e Liberazione

sabato 7 novembre 2009

III Edizione della Marcia di Solidarietà

Il Centro Servizi al Volontariato “Daunia” e l’Associazione di Volontariato “San Cristoforo”, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Atletica San Severo” e con l’Anffas Torremaggiore Onlus, con la finalità di promuovere il volontariato e la cultura della solidarietà, domenica 8 novembre 2009 organizzano la
 
III Edizione della Marcia di Solidarietà
“Virgo Virginum Mater Curro”
 3° Trofeo Don Amedeo Pensato

La marcia, che si svolgerà lungo il percorso cittadino di Torremaggiore, prevede diversi percorsi:

* uno di 11 km rivolto ai tesserati Fidal della provincia di Foggia (settore Amatore, Senior e Master);
* uno a passo libero di 4 km rivolto a tutti.

In considerazione del successo della precedente edizione saranno organizzate delle gare di contorno rivolte a tutti i giovani (esordienti, ragazzi, cadetti ed allievi), e come novità della II edizione sarà organizzata una gara rivolta a sportivi disabili per un percorso di 0,600 m .

I primi 3 classificati di ogni categoria saranno premiati con bellissimi premi.

Il percorsoI partecipanti partiranno dal piazzale pineta (p.zza Palma e Piacquaddio) e come nella scorsa edizione il percorso toccherà varie chiese cittadine intitolate alla Madonna (S.S. Maria della Fontana, Santa Maria della Strada, Chiesa del Rosario, Chiesa Spirito Santo, Madonna della Torre di Pagliara Vecchia, Madonna S.M. degli Angeli).  


La giornata di promozione di volontariato Le associazioni di volontariato, ed in particolare quelle con sede legale nell’ambito di San Severo (comuni di San Severo, Torremaggiore, San Paolo di Civitate, Chieuti, Serracapriola, Poggio Imperiale, Lesina e Apricena) sono invitate a partecipare all’evento per la promozione delle proprie attività sia attraverso l’adesione all’evento sportivo, sia mediante l’allestimento di stands presso il piazzale Palma e Piacquaddio, punto di ritrovo della giornata. Saranno previsti dei premi specifici per gli iscritti alle associazioni di volontariato che concluderanno il percorso della marcia.

Obiettivo della giornata è quello della promozione della cultura della solidarietà e dell’impegno gratuito con il coinvolgimento di tutte le organizzazioni di volontariato della provincia ed in particolar modo di quelle operanti nell’ambito territoriale di San Severo, degli alunni delle scuole del nostro territorio ma soprattutto di coloro (giovani e meno giovani) che desiderano partecipare da protagonisti ad un appuntamento che sembra ormai consolidarsi.

Inoltre, tale evento vuol ricordare la memoria di un amatissimo parroco di Torremaggiore che ha accompagnato il percorso di fede di molti cittadini, Mons. Amedeo Pensato.

L’Associazione San Cristoforo di Torremaggiore (del Banco di Solidarietà) è un associazione seriamente impegnata nel sociale, sostenuta nel suo compito dal Banco Alimentare di Capitanata, che ha come finalità la distribuzione mensile e in via continuativa di generi alimentari a famiglie bisognose. La San Cristoforo si interfaccia con chi dona e con chi riceve. La sua missione è pertanto venire incontro periodicamente al bisogno di famiglie meno abbienti sia con il sostegno materiale di alcuni beni di prima necessità che con il tentativo di proporre un’amicizia e un sostegno nell’affrontare i problemi quotidiani.

Le iscrizioni alla gara possono essere effettuate tramite fax al n. 0882.380408, o tramite mail all’indirizzo sancristoforo@hotmail.it. entro il 6 novembre alle ore 22. Per informazioni rivolgersi ai sigg. Andrea Ciaccia tel. 347/0810780, Felice Dell’Aquila 349/5346513, Lino Monteleone 3287271022, Michele Lombardi (per la gara dei disabili) 3299636328.

Il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione San Cristoforo del Banco di Solidarietà per l’acquisto di generi alimentari da devolvere alle famiglie indigenti.

Info : 347-0810780 e-mail: sancristoforo@hotmail.it CSV Daunia: tel: 0881/668297promozione@csvdaunia.it 

giovedì 5 novembre 2009

Il magistero di Benedetto XVI: dalla Deus caritas est alla Caritas in veritate

Inaugura l’anno sociale 2009-2010 del Centro Culturale Archè, l’appuntamento dal titolo:
Il magistero di Benedetto XVI:
dalla Deus caritas est alla Caritas in veritate


L’incontro è patrocinato dall’Arcidiocesi di Foggia-Bovino, dalla Provincia di Foggia, dalla Fondazione Banco Alimentare e dall’Ass. Sport. Culturale S. Pietro.

Dopo i saluti dell’on. dott. Antonio Pepe, Presidente della Provincia, e l'introduzione di Sua Ecc. Mons. Francesco Pio Tamburrino, svilupperà il tema dell’incontro monsignor Mauro Inzoli, Presidente della Fondazione Banco Alimentare (www.bancoalimentare.org). Anche nella sua ultima enciclica il Papa ha riproposto l’originalità della fede e il contributo che i cristiani possono dare alla convivenza sociale e allo sviluppo. Monsignor Mauro Inzoli riproporrà, partendo dall’esperienza ventennale dei Banchi in Italia, la sfida che Benedetto XVI lancia a ognuno di noi: la Chiesa «non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende di intromettersi nella politica», ma ha una missione da compiere: annunciare Cristo come «il primo e principale fattore di sviluppo».

Venerdì 6 novembre 2009 - ore 18.30
l’Auditorium della Biblioteca Provinciale
Viale Michelangelo - Foggia.