domenica 28 luglio 2013

Vacanza e sacrificio (sacrum facere)

Dal temperamento un metodo

Perché si va in vacanza?
Per il motivo per cui ci si alza al mattino!
Perché si va al lavoro?
Per il motivo per cui si prega!
È la stessa risposta: per il desiderio di essere di più, di camminare di più verso l’ideale, di camminare di più verso il nostro destino, di entrare sempre di più nella conoscenza e nell’amore a Cristo, perché questa è la definizione ultima, no?
Uno vive per quello! Essere chiamati alla verginità vuol dire ricordare a tutto il mondo che si vive per Cristo.
Perché vivere bene, in pace, moralmente a posto, facendo tutte le proprie pratiche bene, da sposati, non colpisce nessuno. E parlare di tensione ideale significa implicare un impegno col sacrificio.
Non esiste tensione ideale se non implica sacrificio.
La nettezza nel sacrificio, la decisione e la nettezza nel sacrificio è essenziale per dire che si vive quel rapporto idealmente, con tensione ideale.
Il nostro carisma sottolinea l’aspetto “resurrezionale” della vita cristiana: la vita cristiana porta. una vita più vera, più lieta e più gioiosa, più piena. Ma proprio nella misura di questa sottolineatura, bisogna che consegua la sottolineatura del sacrificio, perché senza sacrificio non c’è resurrezione.
LUIGI GIUSSANI – DAL TEMPERAMENTO UN METODO