martedì 7 aprile 2015

Saluto di Carron al triduo di GS 2015

Saluto di Julián Carrón
a conclusione del Triduo pasquale di GS

Rimini, 4 aprile 2015

Carissimi,
la realtà, insieme al cuore, è la nostra grande alleata.
Alleata contro noi stessi quando ci lasciamo prendere dalle nostre paturnie e dalle nostre
paure.
Per fortuna la realtà è testarda. Ed è più reale dei nostri dubbi.
Si impone nelle nostre giornate – qualunque sia il nostro stato d’animo − senza chiederci il
permesso.
Lo vediamo quando ne sentiamo tutta l’attrattiva imbattendoci in un volto amato.
Per questo, negare la sua evidenza è da pazzi. Negarla è come negare se stessi.
Riconoscerla è facile. Basterebbe cedere alla sua attrattiva, come un bambino di fronte allo
spettacolo di una montagna. Significa essere degli ingenui? No. Semplicemente vuol dire
essere semplici, leali con quello che vedono gli occhi.
Eppure tante volte sembra che la paura del nulla ci assalga. E allora? Ecco che torna a farci
compagnia la nostra grande alleata: la realtà è la più grande smentita del nulla. C’è!
Fragile? Fugace? Effimera? Ma c’è. Senza possibilità di appello!
C’è un solo inconveniente: occorre la libertà per riconoscerla. Grazie a Dio! Chi di noi
vorrebbe essere amato da degli schiavi, da dei robot, meccanicamente? Io no, mai!
Per facilitare il suo riconoscimento, il Mistero è diventato carne, è morto ed è risorto per noi.
L’imponenza della Sua presenza era tale che non lasciava indifferente nessuno.
Come ci ha detto papa Francesco in piazza San Pietro, «Andrea, Giovanni, Simone: si
sentirono guardati fin nel profondo, conosciuti intimamente, e questo generò in loro una
sorpresa, uno stupore che, immediatamente, li fece sentire legati a Lui...».
Don Giussani ci ricorda che «il cammino del Signore è semplice come quello di Giovanni e
Andrea, di Simone e Filippo, che hanno cominciato ad andare dietro a Cristo: per curiosità e
desiderio. Non c’è altra strada, al fondo, oltre questa curiosità desiderosa destata dal
presentimento del vero».
Solo chi asseconda questa curiosità desiderosa potrà scoprirlo.
Intanto, Lui attende il nostro riconoscimento. Libero. «E quando noi arriviamo, Lui stava già
aspettando» (papa Francesco).
Il cristianesimo è una strada solo per uomini che non rinunciano alla loro ragione e alla loro
libertà.
Buona Pasqua, amici.