ARGENTINA
"Su vida" continua a pulsare
di Horacio Morel
31/03/2016 - Il paragone con il "Danubio" di Magris e la riscoperta del metodo cristiano. Ecco il racconto della presentazione della biografia di don Giussani a Buenos Aires con Alberto Savorana e il filosofo Carlos Hoevel
(www.tracce.it)
L'Aula Magna della Facoltà di Medicina dell’Università di Buenos Aires ha fatto da straordinaria cornice a un'autentica festa. Un incontro tra amici vecchi e nuovi, tutti attratti dalla generosa testimonianza di un grandissimo uomo che ha mobilitato il cuore e la vita di migliaia di persone.
I posti dell'imponente aula universitaria si sono a poco a poco riempiti. Saluti cordiali, abbracci affettuosi e l'evidente bellezza di un ordine studiato e curato nel particolare per la buona riuscita del gesto, hanno accolto coloro che arrivavano. Qualcuno da lontano, con alle spalle molte ore di viaggio.
Era la presentazione di un libro, ma perché introdurla con un canto? Perché nelle quasi milletrecento pagine di Luigi Giussani. Su vida (Ed. Encuentro) di Alberto Savorana, e prima e dopo di esse, c’è una vita straripante che valeva la pena celebrare. E, il canto che hanno offerto Claudia e Julio, era l’espressione umana più adeguata per farlo.
31/03/2016 - Il paragone con il "Danubio" di Magris e la riscoperta del metodo cristiano. Ecco il racconto della presentazione della biografia di don Giussani a Buenos Aires con Alberto Savorana e il filosofo Carlos Hoevel
(www.tracce.it)
- La presentazione di Luigi Giussani. Su vida
a Buenos Aires.
I posti dell'imponente aula universitaria si sono a poco a poco riempiti. Saluti cordiali, abbracci affettuosi e l'evidente bellezza di un ordine studiato e curato nel particolare per la buona riuscita del gesto, hanno accolto coloro che arrivavano. Qualcuno da lontano, con alle spalle molte ore di viaggio.
Era la presentazione di un libro, ma perché introdurla con un canto? Perché nelle quasi milletrecento pagine di Luigi Giussani. Su vida (Ed. Encuentro) di Alberto Savorana, e prima e dopo di esse, c’è una vita straripante che valeva la pena celebrare. E, il canto che hanno offerto Claudia e Julio, era l’espressione umana più adeguata per farlo.