mercoledì 14 marzo 2007

RISCHIO EDUCATIVO ED AFFETTIVITÀ - ciclo di incontri


La vera prima emergenza del nostro Paese è rappresentata dall’educazione.

Ovviamente non si intende quella formale del bon ton dei salotti o della capacità di essere gentili e garbati con i propri simili, ma l’educazione intesa come cultura, cioè la capacità personale di affrontare in modo critico e sistematico la realtà, in ogni suo aspetto e in relazione ad uno scopo. Questo implica un percorso adeguato, una esperienza formativa in atto e soprattutto una continua lealtà di cuore con le domande originarie connesse al senso della vita, del lavoro e della propria esperienza umana intera, con le quali il paragone costante di ogni nostra giornata rappresenta il pungolo esistenziale più acuto. Acuto, acutissimo perchè è proprio vero che «Si può accettare il nulla per noi stessi. Mai per quelli nei quali si è intravisto il riflesso del bello, del bene, per quelli che abbiamo amato» (Van der Meersch Maxence, Corpi e anime, p. 331). Di questa schiera fanno parte i nostri figli, i nostri studenti, i nostri amici e colleghi.
È questo livello profondo e troppo spesso non indagato che il CENTRO CULTURALE ARCHE’ intende approfondire con la dott.ssa Vittoria Maioli Sanese, psicologa della coppia e della famiglia.
Dopo gli incontri della scorsa stagione sul testo di Luigi Giussani Il Rischio Educativo, (ed. Rizzoli, 2005), il CCA propone un nuovo ciclo di appuntamenti.

Il primo incontro avrà a tema l’affettività: la famiglia, primo soggetto educatore, ha come presupposto l’identità della coppia uomo-donna e l’amore umano. Tale presupposto risulta essere necessario e non prescindibile affinchè venga generata l’identità di ogni uomo.
La dott.sa Vittoria Maioli Sanese (dopo Ho sete, per piacere, dove trattava con suggestiva chiarezza il rapporto tra genitori e figli mettendo a disposizione la propria esperienza professionale), ora ci offre Perché ti amo, (ed. Marietti, 2006) un percorso di aiuto alla vita della coppia. Non è il solito manuale, non sono le "istruzioni per l'uso": ancora una volta l'autrice ci guida con passione e capacità avvincenti, introducendoci all'esperienza dell'incontro fra un uomo e una donna. Ne risulta un lavoro che è anche un efficace sostegno, illuminante sulle problematiche della vita in due.


L’incontro si terrà
martedì 20 MARZO 2007 alle ore 18.45
Sala della Musica Istituto Marcelline c.so Garibaldi 108
Foggia

Vittoria Maioli Sanese (Rimini 1943) è psicologa della coppia e della famiglia. Ha fondato nel 1970 il Consultorio famigliare di Rimini, di cui è tuttora direttore. Oltre al lavoro clinico con le coppie, guida da anni gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi e svolge un lavoro di ricerca sulla coppie e sulla famiglia dal punto di vista psicologico, esistenziale, sociale, culturale e antropologico.
Il ciclo continua con altri due incontri:

Il secondo incontro ci guiderà ad una lettura della attuale condizione dei giovani, ripercorrendo i punti di svolta più significativi del rapporto educativo degli ultimi decenni. Non per un interesse storico o sociologico, ma per comprendere meglio quali siano i fattori che definiscono il profilo della sfida educativa oggi.
Relazione educativa e generazioni: la condizione giovanile oggi. Interviene: Paolo Terenzi, docente di Sociologia degli stili di vita, Univ. di Bologna-Forlì.
L’incontro si terrà nell’Auditorium del Liceo Psico Pedagogico “Poerio” (aprile 2007).

Il terzo incontro centrerà la sua attenzione sul ruolo di colui che è chiamato ad educare.
La credibilità dell'educatore: il 'caso serio' dell'insegnare nella scuola. Interviene Guido Gili, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università del Molise.
L’incontro è patrocinato dall’ Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia e si terrà il 7 maggio 2007.