venerdì 27 marzo 2009
domenica 15 marzo 2009
Cantico
Il Centro Culturale Sipontino “Fontana vivace” in collaborazione con la Scuola Ungaretti di Manfredonia organizza, per il prossimo 21 marzo, uno spettacolo teatrale - Cantico: "Come è bello il mondo... come è grande Dio" - in favore dell’AVSI, un’Organizzazione Non Governativa riconosciuta dal Governo italiano dal 1972 e dall’ONU, che si interessa delle popolazioni e dei bambini dei Paesi più poveri e tormentati da guerre e dalla fame.Nel corrente anno l’AVSI sostiene i seguenti progetti: sostegno ad una clinica per malati terminali in Paraguay, costruzione di un edificio scolastico in India, aiuto alle scuole multietniche di Gerusalemme e Betlemme, aiuto ad una scuola in Uganda.Lo spettacolo teatrale è una rilettura in chiave attuale delle celebre poesia francescana “Il cantico delle creature” messa in scena da un frate, padre Marco accompagnato da un percussionista.
Orario degli spettecoli:
ore 11,00 - per gli alunni e il personale della scuola Ungaretti;
ore 18,00
Dalla presentazione:
"In camera mia?!Siccome Francesco non stava molto bene di salute quando ha composto il Cantico, e invece questo Cantico sembra scritto da uno che si è svegliato di buonumore in una giornata di sole, abbiamo provato anche noi a comporlo mettendoci nelle stesse sue condizioni. Cioè, non proprio perché non potevamo stare male apposta, non è molto intelligente… Diciamo che abbiamo provato a svegliarci in una giornata di sole e a cantare il nostro (e suo) teatro fin dal primo risveglio, nelle condizioni in cui ci si trova appena alzati: nel letto, in pigiama e un po’ addormentati. Come diceva qualcuno: l’importante nella vita è essere pronti."Noi (Giampiero, Carlo, Marco e Giorgio)
Orario degli spettecoli:
ore 11,00 - per gli alunni e il personale della scuola Ungaretti;
ore 18,00
Dalla presentazione:
"In camera mia?!Siccome Francesco non stava molto bene di salute quando ha composto il Cantico, e invece questo Cantico sembra scritto da uno che si è svegliato di buonumore in una giornata di sole, abbiamo provato anche noi a comporlo mettendoci nelle stesse sue condizioni. Cioè, non proprio perché non potevamo stare male apposta, non è molto intelligente… Diciamo che abbiamo provato a svegliarci in una giornata di sole e a cantare il nostro (e suo) teatro fin dal primo risveglio, nelle condizioni in cui ci si trova appena alzati: nel letto, in pigiama e un po’ addormentati. Come diceva qualcuno: l’importante nella vita è essere pronti."Noi (Giampiero, Carlo, Marco e Giorgio)
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