sabato 22 settembre 2007

La cura dell’altro nella famiglia

Il 21 settembre 2007 il Prof. Marcello Tempesta, Docente di Pedagogia all’Università di Lecce, e il Sig. Luigi Romano, responsabile della casa famiglia per i diversamente abili di Matino (Lecce), hanno partecipato al secondo incontro del progetto "La famiglia risorsa della persona e della società: famiglie in rete" soffermandosi sul tema “La cura dell’altro nella famiglia”.
Il Prof. Tempesta, dopo aver parlato delle relazioni affettive all’interno della famiglia e sul motivo per cui la mentalità odierna è così ostile all’idea che la persona formi se stessa in vincoli stabili, ha approfondito il concetto di “cura”, sottolineando che all’ovvio significato materiale, che pur insegna tante cose a chi si prodiga in attenzioni quotidiane, occorre associare un significato specificamente umano. Prendersi cura di qualcuno, come solo la famiglia può rendere capaci, significa accettare l’altro completamente, incondizionatamente, e così aprirgli sempre una speranza e un futuro possibile. La società, in fondo, si basa su queste fondamenta.
Il Sig. Romano ha raccontato la sua storia, a partire dalla prima giovinezza, per rendere ragione del fatto che, pur svolgendo tutt’altra attività, si è trovato coinvolto in un una rete di amicizia e di attenzione al bisogno che lo ha condotto alla decisione di prendere con sé e con la sua famiglia ragazzi diversamente abili ai quali sta insegnando un lavoro, sulla base di un’esperienza che da diversi anni Lorenzo Crosta vive nel Nord Italia.