giovedì 7 febbraio 2008

Dona un farmaco a chi ne ha bisogno

L’associazione Banco Farmaceutico in collaborazione con la Federazione dell'Impresa Sociale - Compagnia delle Opere, organizza il prossimo 9 Febbraio, la VIII Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco: 75 province, oltre 1.000 comuni e circa 2.800 farmacie aderiscono all’iniziativa in tutta Italia. Nei sette anni di realizzazione della giornata, l’associazione, grazie al gesto concreto di migliaia di donatori, ha potuto raccogliere, oltre 1.000.000 di medicinali.
Sabato 9 febbraio in tutte le farmacie che esporranno la locandina della raccolta, i circa 9.500 volontari presenti illustreranno l’iniziativa ai cittadini. A beneficiare della raccolta saranno le oltre 270.000 persone, che vivono al di sotto della soglia di povertà, assistite dai 1.050 enti assistenziali convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. Durante la giornata potranno essere raccolti quei farmaci che non necessitano di ricetta medica, cioè esclusi dal servizio sanitario nazionale e quindi totalmente a carico di chi ne ha bisogno, per l’acquisto dei quali potrai chiedere consiglio al farmacista. Ad ogni farmacia che aderisce all’iniziativa sarà associato un ente assistenziale del territorio al quale saranno donati i farmaci raccolti.
A Manfredonia l’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Centro Culturale "Fontana vivace", registra l’adesione delle farmacie
Farmacia Centrale Murgo – C.so Manfredi, 225
Farmacia Querques M.Pia - V.le Aldo Moro, 19
alle quali è associata l'Associazione interetnica Migrantes - Manfredonia.
La Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco si svolge con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

L’associazione Banco Farmaceutico Onlus è nata nel 2000 dall’incontro tra la professionalità della Federfarma Lombarda (associazione fra titolari di farmaci di Milano Lodi e provincia) e l’esperienza nel settore sociale della Compagnia delle Opere. Lo scopo del Banco Farmaceutico è aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno di farmaci, tramite la collaborazione con gli enti assistenziali che già operano localmente, al fine di educare l’uomo alla condivisione e alla gratuità.
Per ulteriori approfondimenti visita il sito
www.bancofarmaceutico.org


Fabio Quitadamo