“Emergenza Uomo” il titolo dell'evento a Rimini Fiera dal 18 al 24 agosto
Presentata nella Sala del Tempio di Adriano a Roma la nuova edizione del Meeting. Accanto a Emilia Guarnieri, Presidente della Fondazione Meeting e Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, hanno partecipato alla presentazione ufficiale anche il Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino e il Ministro della Difesa Mario Mauro.
Il titolo del Meeting 2013 mette a tema la cosa più bella e al tempo stesso più drammatica che esista sulla faccia della terra: l’uomo, più precisamente “l’emergenza uomo”. L’uomo nel suo bisogno di esistere come realtà unica ed irripetibile, l’uomo nella irriducibilità del suo desiderio, l’uomo che sente che ciò da cui è definito e caratterizzato è la libertà.
L’uomo oggi vive in una condizione di emergenza, non soltanto quando sistemi politici autoritari ne minacciano le condizioni elementari di libertà e di sopravvivenza, ma anche laddove, pur in sistemi dove le libertà democratiche sono garantite, è il desiderio del cuore che corre il rischio di venire anestetizzato, censurato. Questa condizione di emergenza nella quale oggi viviamo è sotto gli occhi di tutti.
Ma, come è nella sua storia, il Meeting non vorrà insistere soprattutto sugli aspetti negativi, non vorrà soltanto lanciare un grido di allarme, quanto piuttosto mostrare che l’emergere dell’umano è possibile, che ovunque nel mondo, ieri come oggi, esistono uomini che hanno trovato un punto di forza nella scintilla del proprio desiderio, riaccesa da un incontro, da un fatto, da una circostanza attraversata.
Quello che ci aspettiamo è che ancora una volta il Meeting possa essere l’occasione per incontrare ed incontrarsi, per sperimentare una positività del vivere e soprattutto per verificare che le differenze di cultura e di tradizioni sono solo l’espressione di modalità diverse con le quali ogni uomo, ma anche ogni popolo, ha utilizzato gli incontri che il destino e la storia gli hanno offerto, nel tentativo di affrontare la questione della vita e di dare risposta ragionevole a quel bisogno di verità e a quel desiderio di senso che è iscritto nel cuore di ciascuno.