lunedì 9 ottobre 2017

Convegno alla Gregoriana sulla sicurezza dei bambini: Dichiarazione

La Dichiarazione 
 
Ecco i tredici punti che compongono la Dichiarazione di Roma sottoscritta al termine del convegno alla Gregoriana.
1 Alle autorità mondiali, perché intraprendano campagne globali di sensibilizzazione per educare e informare le persone nel mondo rispetto alla gravità e al l’estensione dell’abuso e dello sfruttamento dei bambini di tutto il mondo, e per spingerle a richiedere interventi da parte dei leader nazionali.
2 Alle autorità delle grandi religioni del mondo, perché informino e mobilitino gli appartenenti a ogni fede religiosa affinché si uniscano in un movimento globale per proteggere
3 Ai Parlamenti di tutto il mondo, perché migliorino la legislazione per una più efficace protezione dei minori e chiamino a render conto dei loro crimini coloro che si rendono responsabili dell’abuso e dello sfruttamento dei bambini.

4 Ai leader delle compagnie tecnologiche, perché si impegnino a sviluppare e implementare nuovi strumenti e tecnologie per contrastare la proliferazione delle immagini di abuso sessuale in internet e impedire la ridistribuzione delle immagini dei minori identificati come vittime.
5 Ai ministeri mondiali della sanità pubblica e ai leader delle organizzazioni non governative, perché accrescano le azioni per salvare le vittime di minore età e migliorino i programmi di cura per le vittime di abuso e di sfruttamento
6 Alle agenzie governative, alla società civile e le forze dell’ordine, perché lavorino per migliorare il riconoscimento e l’identificazione delle vittime, e assicurino il loro aiuto per l’enorme numero di vittime di abuso e sfruttamento sessuale
7 Alle forze dell’ordine nel mondo, perché accrescano la cooperazione locale e globale, al fine di migliorare lo scambio di informazioni in ambito investigativo e accrescano gli sforzi di collaborazione rispetto ai crimini contro i minori che travalicano i confini nazionali.
8 Alle istituzioni mediche del mondo, perché incrementino la formazione dei professionisti sanitari per l’identificazione degli indicatori di abuso e sfruttamento sessuale e migliorino le modalità di segnalazione e di cura.
9 Alle istituzioni private e governative, perché accrescano le risorse per i professionisti in ambito psichiatrico e gli esperti di altre forme di cura, in modo da incrementare i servizi di cura e riabilitazione per i bambini che sono stati abusati
10
Per le autorità con responsabilità nell’ambito della pubblica sanità, perché promuovano la ricerca sull’impatto che l’esposizione alla esplicita ed estrema pornografia online esercita sulla salute dei bambini e degli adolescenti.
11
Ai leader dei governi di tutto il mondo, ai corpi legislativi, alle industrie private e alle istituzioni religiose, perché promuovano e realizzino tecniche per impedire ai bambini e ai giovani di avere accesso a contenuti internet a cui deve poter accedere solo pubblico adulto.
12
Ai governi, alle industrie private e alle istituzioni religiose, perché intraprendano campagne globali di sensibilizzazione rivolte ai bambini e ai giovani, per formarli e fornir loro gli strumenti necessari per un uso sicuro e responsabile di internet e per evitare che sia fatto del male a tanti loro coetanei.
13
Ai governi, alle industrie private e alle istituzioni religiose, perché intraprendano iniziative globali di sensibilizzazione per rendere i cittadini di ogni paese più attenti e consapevoli rispetto all’abuso e allo sfruttamento sessuale dei minori, e perché li incoraggino a segnalare casi di abuso e sfruttamento alle autorità competenti, qualora li vedano,