lunedì 7 gennaio 2008

Il cavaliere nel “sacco” - divagazione su S. Francesco… ma sempre in tema

Interpretato, cantato e suonato da
P. Marco Finco
spettacolo per scuole elementari e famiglie di
Giampiero Pizzol
Regia
Carlo Rossi



Lo spettacolo nasce dal desiderio di far incontrare gli amici più piccoli con un nostro grande amico: S. Francesco.
Due sono le “chiavi” attraverso le quali vogliamo entrare in rapporto con questo grande uomo: il suo desiderio di essere cavaliere e la paura.
Perché Francesco era uno come noi, come noi aveva desideri e timori, ma a differenza di noi non ha rinunciato a nulla.
Ma come, il poverello di Assisi non ha rinunciato a nulla?
Precisamente. Caso mai siamo noi che rinunciamo ad essere cavalieri, non lui.
Infatti Francesco pur di essere cavaliere è finito in un sacco ed è diventato scudiero di Gesù Cristo.
Così, seguendo il suo sogno da bambino, Francesco passa attraverso la guerra, la prigionia, un libro chiamato Vangelo, l’incontro con il Signore… il lupo, per abbracciare con la spada della fede quella che lui chiama Sorella Morte…
E la paura? Quella c’è sempre, soprattutto la nostra, di aver fatto il passo troppo lungo, di non essere all’altezza, di banalizzare ecc. ecc. e questa paura a volte sembra essere la verità.
Ma la verità è che in questo lavoro noi non ci siamo mai sentiti soli, come se: “Non temete!” Gesù oltre che a Francesco lo abbia detto anche a noi.