giovedì 17 gennaio 2008

Il cavaliere nel sacco

Sabato 13 gennaio 2008, alle ore 18.00, l’auditorium del Palazzo dei Celestini di Manfredonia ha ospitato lo spettacolo teatrale interpretato, cantato e suonato da padre Marco Finco “Il cavaliere nel sacco”, una rivisitazione sorprendente e piena di colpi di scena sulla vita del Poverello d’Assisi.
Della personalità di Francesco lo spettacolo ha messo in evidenza il suo desiderio di essere cavaliere, cioè la grandezza del suo animo, l’infinita ampiezza dei suoi desideri e la paura che, come ogni uomo, egli ha provato davanti alla guerra, alla sofferenza, alle contraddizioni del vivere. E, pur di essere cavaliere, Francesco è finito in un “sacco” (il saio), ed è diventato scudiero di Gesù Cristo. Ed è passato attraverso la guerra, la prigionia, un libro chiamato Vangelo, l’incontro con il Signore, …e il lupo, fino ad abbracciare Sorella Morte.
Il pubblico dei più piccoli è stato incantato dall’abilità da funambolo del frate, mentre i più grandi sono stati catturati dalla profondità dei testi e dalle metafore inventate a bella posta, come quella del lupo con il cappello, che rappresenta il perbenismo della nostra società senza scrupoli, o come l’ipotetico sfogo del Creatore, che vorrebbe far pagare tutti gli arretrati delle bollette della luce e del gas che finora ci ha elargito gratuitamente con il sole.
Il Centro Culturale Sipontino Fontana Vivace ha organizzato la serata a favore dei progetti di AVSI, per aiutare i bambini e le donne nei paesi in stato di guerra o di miseria, avvalendosi della collaborazione del CSV Daunia.

Gemma Barulli
Presidente del Centro Culturale Fontana Vivace