venerdì 18 maggio 2018

"Dov'è Dio?" a Bergamo

"Dov'è Dio?" a Bergamo. Il bisogno di un percorso umano

La presentazione del libro-intervista di Julián Carrón con Andrea Tornielli nel capoluogo orobico. Con il sacerdote spagnolo, sul palco anche Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale
Carlo Dignola
Le certezze contro il dubbio. Un’identità cattolica chiara contro la dispersione del mondo di oggi. Sono queste le contrapposizioni che Julián Carrón ha messo in discussione nell’incontro di mercoledì 16 a Bergamo, proponendo, piuttosto, un altro genere di dicotomie: il reale contro i ricordi e i sogni; la società plurale come “occasione” di nuovi incontri e non di costruzione di nuovi muri.

È, spiega Carrón, da «una provocazione del giornalista Andrea Tornielli» che nasce questo libro-intervista dal titolo shock: Dov'è Dio? (Piemme). Dietro non ci sono sottili dispute di teologia, ma questioni concrete: la secolarizzazione e la scristianizzazione dell’Occidente sono segno della fine dei tempi, come pensa un certo cattolicesimo identitario e tradizionalista? La fine della civiltà cristiana e la difficoltà a trovare un comune denominatore nei “valori” e nella morale “naturale” rendono impossibile un dialogo tra credenti e non credenti?
La presentazione di "Dov'è Dio?" nella ex-chiesa di Sant'Agostino a Bergamo.La presentazione di "Dov'è Dio?" nella ex-chiesa di Sant'Agostino a Bergamo.
Don Carrón e, a destra, Valerio OnidaDon Carrón e, a destra, Valerio Onida