Testimonianza dal martirio dei cristiani iracheni
Incontro con Sua Beatitudine il Patriarca dei Caldei Louis Sako
Come non sentire tutto lo straziante
dolore dei nostri fratelli cristiani perseguitati? Milano e tutti gli
abitanti delle terre ambrosiane sono invitati ad unirsi all’incontro
promosso dalla Fondazione Tempi, Centro Culturale di Milano, Diocesi di
Milano con il Patriarca di Babilonia dei Caldei Louis Sako.
Da Bagdad a Milano per vivere una
comunione ecclesiale, simbolo di un’accoglienza internazionale, per i
tre organizzatori segnata anzitutto dal desiderio di portare un poco del
peso della persecuzione imparando la testimonianza dei cristiani
iracheni.
Ascolteremo la testimonianza di fede e di sofferenza del figlio della Chiesa caldea che recentemente ha dichiarato “Il
momento che stiamo vivendo è una prova. Ognuno di noi è chiamato a
guardare nel suo cuore e può scoprire anche che la consolazione del
Signore è l’unica forza e l’unico tesoro. Quello che abbiamo di più caro”
La lunga spirale di violenza che
accompagna le terre della Siria e dell’Iraq con il franare del mondo
musulmano sotto i colpi delle divisioni e della violenza ha un
obbiettivo primario, perseguito infatti come prima cosa: rimuovere e
cancellare la presenza millenaria del vero fattore di pace da sempre, la
presenza dei cristiani.
Non a caso insieme a loro ogni minoranza
etnica o religiosa è oppressa e perseguita, come con drammatica
attualità ricorda, la Lettera a Diogneto del
II° secolo: “Vivendo in città greche e
barbare, come a ciascuno è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo
nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita
sociale mirabile e indubbiamente paradossale. Vivono nella loro patria,
ma come forestieri; partecipano a tutto come cittadini e da tutto sono
distaccati come stranieri. Ogni patria straniera è patria loro, e ogni
patria è straniera.
Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati. Non sono conosciuti, e vengono condannati. Sono uccisi, e riprendono a vivere… come è l’anima nel corpo, così nel mondo sono i cristiani. L’anima è diffusa in tutte le parti del corpo e i cristiani nelle città della terra.
Assistiamo oggi così al riaccadere di quanto il Papa Francesco diceva nel maggio 2013 “Ci
sono più martiri oggi che nei primi secoli della Chiesa. Fratelli e
sorelle nostri soffrono! Loro portano la fede fino al martirio”.
Dalle terre dell’Iraq si alza la
testimonianza e il racconto. L’indicazione cioè della possibile strada
per noi e per le nostre società: è la gente più semplice ad indicarla,
che ha scelto di rinunciare alle proprie case e a tutto quello che aveva
per restare attaccata con il cuore della loro vita.
L’incontro intende fare tesoro della
loro testimonianza così che essi risveglino la nostra fede per poterla
vivere e testimoniare come loro nelle circostanze del mondo cosiddetto
libero.
Il gesto di Milano si concluderà con una raccolta di aiuti secondo il Programma di Avsi … indicazioni