- Scritto da Donato la Torre
Ieri sera si è svolto a Monte S. Angelo,
nell’auditorium delle Clarisse la presentazione della biografia di Don
Giussani il fondatore di Comunione e Liberazione.
Grande partecipazione di pubblico che in
religioso silenzio ha ascoltato i due filosofi presenti tra i relatori,
il Prof. Costantino Esposito dell’università di Bari ed il Prof.
Antonio Nasuto di Monte S. Angelo oltre che sua Eccellenza l’arcivescovo
Michele Castoro che con il carisma che lo contraddistingue riesce a
trascinare chiunque lo ascolti, il tutto moderato da Mario Palena.
Grande l’afflusso e attenda
partecipazione del pubblico montanaro, che ha voluto onorare con la
propria presenza la memoria di questo grande uomo della chiesa italiana.
Non è stato il solito elogio ad un
fondatore di una delle più grandi associazione come lo è quella di CL,
ma i due filosofi e l’arcivescovo hanno delineato il profilo di questo
prete in confronto ed in contraddittorio con i tempi in cui lo stesso ha
vissuto.
Conoscere la vita di questo personaggio
ha entusiasmato tutti, sia coloro che già ne aveva sentito parlare o
lo aveva studiato, ma anche coloro che si sono avvicinati all’incontro
con la solita curiosità di capire di cosa si trattava, gli stessi sono
stati carpiti da ciò che di questo grande uomo è stato detto.
L’invito a leggere il libro scritto da
Alberto Savorana, è stato ripetuto più volte, non è un invito
commerciale bensì un momento di crescita nella conoscenza di uomini del
nostro tempo che davvero hanno scritto le pagine più belle dell’Italia.
“L'unica condizione per essere sempre e
veramente religiosi è vivere sempre intensamente il reale” – dice don
Giussani, un uomo di chiesa che affronta la vita con i piedi per terra e
senza essere il soggetto noioso da ascoltare passivamente, ma una
persona che vive il reale in mezzo alla gente.
La storia di don Giussani diventa
importante, perché ha vissuto come ognuno di noi, e ha dovuto
affrontare le sfide che ognuno di noi vive quotidianamente, ecco il
segreto che fa diventare protagonista quest’uomo.